ll Becco di Filadonna (2.150 m s.l.m.) è una delle cime dolomitiche nell'area dell'Alpe Cimbra di Folgaria, Lavaron, Lusérn e del gruppo della Vigolana. Ricca di suggestione è la leggenda del Becco di Filadonna che spiega la forma a "becco" di questa bellissima cima dolomitica. Panoramica escursione su sentiero che si snoda fra boschi di abeti e faggi; nella parte alta sorgono inoltre i singolari resti del bosco bruciato intervallati da piante di mugo fino alla vetta da cui si possono osservare Trento, i laghi di Levico e Caldonazzo e il gruppo dell’Adamello.
PROGRAMMA:
Percorso ad anello.
Il sentiero 442 ha inizio nelle vicinanze del Bar Ristorante Sindech (m.1015). Con una serie di tornanti sale la ripida costa boschiva e raggiunge il Rifugio Casarota (m.1572). Dal rifugio l'itinerario prosegue in direzione Nord-Ovest. sbucando sulla sella del crinale, presso il Bus de le Zòle (m.2070). Si svolta a destra tagliando il versante occidentale del Becco di Filadonna (m.2150), giunti in vetta si può godere di uno splendido panorama con il lago di Caldonazzo in primo piano.
Il rientro avverrà attraverso il sentiero 425 con alternanza di saliscendi fino al bivio per il Monte Cornetto che sarà possibile raggiungere per chi lo desidera. Si ritorna al bivio per poi scendere lungo il sentiero 439 passando davanti alla baita Tre Avezi con arrivo in località Ponte delle Zente (m.1110).