Passo San Pellegrino - Fuciade - Le Selle 11/07/2021
Belle emozioni per i pochi, fortunati partecipanti a questa gita di Domenica 11 Luglio che ricorderemo per la gradita stravaganza meteorologica.
I 17 coraggiosi escursionisti, partiti da Dueville sotto una pioggia battente con rombi e lampi di temporale e sistemati in un simpatico mini torpedone , mascherine e norme Covid rispettate, arrivano al Passo San Pellegrino con ancora pioggia e freddo pungente ma, intrepidi, calzati scarponi, indossati zaini, mantelline, guanti, berretti, ombrelli, si avviano verso FUCIADE, incantevole conca prativa a m. 1900, punteggiata di baitine e chalet, circondata da prati con fioriture meravigliose, sullo sfondo alte crode dolomitiche ancora avvolte da nubi.
Arrivati al rifugio Fuciade la pioggia finisce e, anzi, appaiono squarci di sereno e cielo azzurro; foto di gruppo e via a continuare per un sentiero prativo che tagliando i pascoli delle Coste e i numerosi impianti di risalita, ci fa passare per il Rist. Paradiso e il panorama si fa sempre più ampio: in lontananza già vediamo la meta, il RIFUGIO LE SELLE e la salita si fa più continua e dura e finalmente raggiungiamo il PASSO LE SELLE e il vicinissimo rifugio, abbarbicato in posizione dominante, chiamato anche BergVagabunden Hutte, nome che ben si presta all’escursionista in cerca di sensazioni uniche!
Il tempo si è fatto bello e limpido, il sole è padrone e il panorama è davvero maestoso: il lungo dorso roccioso di Costabella con l’inizio della Via attrezzata “Bepi Zac”, un autentico museo di guerra all’aperto con trincee, postazioni, reticolati e residui bellici ovunque, l’affilata cresta FedelSpiel con i 2 versanti contrastanti, dolcemente prativo a sinistra e roccioso a destra, il vicino gruppo dei Monzoni, oltre il Latemar, Catinaccio, Sassolungo, a sud le vicine sagome di Col Margherita, Juribrutto e Bocche e, sotto di noi, le grandi distese prative di passo S. Pellegrino.
Sosta al rifugio e pausa ristoro nei pressi, poi riprendiamo, percorrendo con attenzione un tratto della cresta e quindi, tagliando il costone sud, andiamo a raggiungere i sentieri e le stradine che ci riportano al passo: dobbiamo infatti controllare l’orario di partenza che l’autista ci ha comunicato per rientrare in tempo utile per l’importante evento della sera, la finale del Campionato Europeo di calcio Italia-Inghilterra che ha visto gli azzurri meritatamente trionfare ! Prima della partenza un simpatico, semplice e gradito rinfresco, in tutta sicurezza Covid, organizzato dai nostri splendidi capigita Giuliano e Marina e poi via a raggiungere Dueville dove arriviamo alle 19,45.
Una gita che ci ha visti partire da Dueville sotto gli scrosci di pioggia, pieni di ansia, preoccupazione e di “chissà cosa faremo oggi” ma la fortuna aiuta gli audaci e, a volte, il meteo riserva belle sorprese, impensabili regali e…..ce li siamo proprio meritati !
Danilo Parise