Nella forma Malo, il nome compare nel 500, prima era riportato come “Malum” cioè melo, però la cosa è assai incerta; alcuni suppongono che il vocabolo di cui non si conosce il significato, sia di origine prelatina. Monte, evidentemente deriva dalla posizione geografica. In documenti del XIV secolo il paese appare abitato da famiglie di lingua tedesca e unito a Malo. Da questo si staccò ecclesiasticamente nel 1388 e amministrativamente nel 1496.
Il Comune di Monte di Malo fa parte della Comunità Montana Leogra Timonchio e confina con i comuni di Cornedo Vicentino, Malo, S. Vito di Leguzzano, Schio e Valdagno. Nel suo territorio ci sono un'infinità di carrarecce, mulattiere e sentieri privi di segnalazioni e pertanto il percorso che proponiamo è reso possibile dopo varie uscite esplorative.
PROGRAMMA:
Dal centro del paese scenderemo in via Roma, la Scaletta degli Alpini, “scultura della Madonna”, Via Bergozza con il monumento al ciclista, Via Festa, Capitello della Maddalena, Casare di sotto, Casare di sopra, Contrada Castaldena, Faedo “fontana d'acqua” Dopo breve sosta proseguiremo per Via Coste, località grotta e salita alla Croce del Sojo dove ci fermeremo per il pranzo al sacco.
Riprenderemo per Contrada Ceccheleri, Contrada Lambre, Contà Ceresara, Mondini di Sopra “Capitello e fontana”, sentiero dei plurisecolari “maronari di 350 – 400 – 450 – 500 anni”, Capitello dell'Orco, Contà Giacobele, Via Godeghe e infine al punto di partenza.