Il Parco nazionale dei M. Sibillini, esteso tra Marche e Umbria su un territorio di 700 Kmq, presenta una varietà di paesaggi, piante, animali ma anche di paesi e piccoli borghi. Il fascino e la magia di questi monti sono avvolti da leggende, come quella della maga Sibilla che dà il nome a questi rilievi.
Un ambiente unico, da gustare percorrendo le panoramiche creste erbose e calcaree che collegano le varie cime. Un territorio e la sua gente più volte colpiti e sfregiati da eventi sismici, ultimo quello del 2016 (a fine escursione del 2° giorno saremo alla chiesetta della Cona, distrutta dal terremoto e alla cui ricostruzione ha partecipato con un contributo anche la nostra sezione).
Saremo guidati da alcuni amici del CAI di Amandola, che ringraziamo fin d’ora!
PROGRAMMA IN SINTESI
VENERDI’: Gole dell’Infernaccio
Arrivo ad Amandola, incontro con CAI locale e prosecuzione per Rubbiano: escursione per Valleria a raggiungere le Gole dell’Infernaccio, profondo canyon scavato dalle acque del fiume Tena, e arrivo all’Eremo di S. Leonardo, m.1128, ritorno a ritroso fino al pullman – eventuale visita al Santuario Madonna dell’Ambro – trasferimento ad Ascoli, cena e pernottamento.
SABATO: dal M. Sibilla al Passo di Gualdo – M. Lieto
Trasferimento in pullman a Montemonaco, 971m.
Comitiva A: bus-navetta fino al Rif. Sibilla, m.1540: inizio escursione su sent.155 fino alla dorsale che a sinistra raggiunge la cima del M. Sibilla, m.2173 – prosecuzione su sent. 156 per cresta rocciosa e affilata (prestare attenzione) fino allo sbocco della stradina che taglia, devastandolo, il fianco meridionale del monte, m.2129 - prosecuzione su sentiero di cresta erbosa e molto panoramica passando per C. Vallelunga, m.2221 e M. Porche, m. 2233 fino a deviare su sent. 261 che, passando per M. Prata e rif. La Baita, raggiunge Forca di Gualdo e l’antica chiesetta di Madonna della Cona, m. 1496.
Comitiva B: prosecuzione in pullman a Forca di Gualdo, m.1496 – escursione su sent.251 e 33 al M. Lieto, m.1944, con bellissimo panorama su Castelluccio e C. Redentore – ritorno al passo di Gualdo per stesso itinerario.
Trasferimento ad Ascoli-hotel.
DOMENICA: M. Vettore
In pullman da Ascoli per Arquata del Tronto fino alla Forca di Presta, m.1535: escursione su sent.101, destinazione M. Vettore, passaggio per Rif. Zilioli, m.2240 (possibilità di fermarsi per chi non intende proseguire), Cima M. Vettore, m.2476, massima elevazione dei M. Sibillini: grande panorama sull’anfiteatro roccioso di C. Lago e C. Redentore, se limpido, il mare Adriatico, i Monti della Laga e il Gran Sasso e, sul fondovalle, i misteriosi laghi di Pilato. Ritorno a Forca di Presta per lo stesso itinerario con spettacolari vedute del Piangrande e Castelluccio di Norcia, tristemente irriconoscibile a causa del terremoto del 2016. Pullman per il ritorno a Dueville.
Iscrizioni in sede CAI: Venerdì 21 e 28 Aprile – Solo Soci CAI