Il percorso sulla dorsale collinare da villa Cordellina Lombardi a S.Urbano cinto dalla cornice dei monti Lessini e dai colli Berici offre differenti opportunità per conoscere luoghi in cui sussistono attraenti siti culturali e naturalistici. Montecchio Maggiore deve il suo nome al periodo di dominazione romana, la collina su cui si adagia l’abitato era un importante punto di osservazione e controllo sulla via Postumia ,il luogo era noto come Monticulus (piccolo monte).
Programma:
Da villa Cordellina Lombardi imbocchiamo le prime viuzze del centro abitato, ci avviamo verso il sentiero del monte Nero non prima di avere ammirato l’antica e bella fontana del Ferro restaurata negli ultimi anni. Le balze del monte nero salgono inizialmente ripide ma in breve si arriva al culmine della collina ed in vista dei noti castelli. I due manieri di Villa e Bellaguardia sono indissolubilmente legati all’immortale storia del contrastato ed infelice amore tra Giulietta e Romeo.Nei pressi del castello di Bellaguardia si trova un interessante complesso ipogeo “le priare”.
Superati i castelli, per facili sentieri e belle vedute sulle colline circostanti ci portiamo a Santissima Trinità. Svoltiamo a sinistra ed il versante ovest ci permette di scrutare la parte meridionale della valle dell’Agno. Oltrepassiamo le contrade Covolo alto e Covolo basso, siamo in prossimità oramai di Sant’Urbano superiamo il paese ed andiamo a conoscere una interessante zona naturalistica: le spurghe, curioso ed insolito luogo di rocce, voragini, anfratti e lussureggiante vegetazione.
Si ritorna a Sant’Urbano dove condivideremo il pranzo autogestito presso una struttura della comunità, ritornando poi al parcheggio di partenza per una strada carrareccia.
Il pranzo è costituito da: primo, secondo e contorno, bevande e caffè, al costo di 15 €.
Iscrizioni: Venerdì 3 e Mercoledì 8 Marzo in sede CAI