Costituisce senz’altro una delle più piacevoli escursioni della Val Rendena, alla portata di tutti. Oltre a svolgersi in un ambiente naturale pressoché integro e di grande suggestione, per la sua posizione intermedia, offre la possibilità di godere splendide vedute sia sulla Presanella, sia verso l’Adamello col Carè Alto, sia sulle Dolomiti di Brenta.
Programma:
Da Caderzone per stradina carrozzabile fino al parcheggio sottostante Malga Campo. Dal parcheggio Poc Dali Fafc q.1660, si prende il sentiero a sinistra denominato “Sinter Plan” che si inoltra nel bosco. Questo sentiero porta a raggiungere la bella e panoramica “Malga Campastril” (1830m). Dalla malga si deve salire verso il Lago di Vacarsa (1912m) lungo il sentiero 221. Si costeggia il laghetto verso destra e si inizia a salire per il pendio che dà accesso all’ultimo tratto di salita.
Si prosegue per il segnavia 221 fino a giungere alla “Bocchetta dell’Acqua Fredda” (2184m), punto più alto di giornata. Dalla bocchetta si scende sempre per il sentiero 221 in direzione di Malga Garzonè (1971m) e dei bellissimi laghi. Il sentiero prosegue con alcuni saliscendi rimanendo sulla destra del lago fino a giungere il Rifugio San Giuliano adagiato al centro dei magnifici laghi di Garzonè e San Giuliano.Dopo la sosta d’obbligo, si prosegue in direzione nord sul sentiero 230, passando per la chiesetta di San Giuliano (1941m). Ora si sale brevemente il pendio fino a Malga S. Giuliano (1970m) – stupenda veduta sulle cime dei gruppi di Carè Alto, Corno di Cavento e Crozzon di Lares. Si scende con alcuni saliscendi sempre lungo il sentiero 230. In questo tratto si scorgono le rigogliose Cascate di Nardis, visibili in basso guardando verso la Val di Genova. Al bivio per Malga Diaga si abbandona il sentiero 230 e ci si porta alla bella Malga Campo. Da Malga Campo si segue la strada forestale che conduce fino al parcheggio.
Iscrizioni: Venerdì 17 e 24 Giugno in sede CAI