Andiamo a frequentare il versante occidentale del gruppo del Carega a noi vicentini meno conosciuto risalendo la valle veronese del torrente Illasi che si prolunga a nord fino all’ultimo piccolo borgo di Giazza. Qui la strada carrozzabile, stretta e tortuosa, attraversa la Foresta demaniale omonima e va a terminare presso il rifugio Revolto. Noi però partiremo qualche kilometro prima presso il rifugio Boschetto per comodità di parcheggio che sarà anche il posto del nostro rientro.

 Programma:

            Si parte quindi dal Rif. Boschetto (mt. 1150) e tagliando i tornanti della carrozzabile arriviamo al Rif. Revolto (mt.1286). Proseguendo per comoda strada forestale, giungiamo al Rif. Pertica (mt.1573) per poi proseguire per il Rif. Scalorbi (mt. 1767) fiancheggiando il vallone di CAMPOBRUN.

Qui possiamo fare la sosta o volendo si può farla anche più avanti nel punto più alto che raggiungeremo che è la Porta di CAMPOBRUN (mt. 1831) poco lontana dal rifugio. Per chi ha voglia si può salire anche al M.te PLISCHE (mt- 1910) se la giornata merita – per poi proseguire per il Passo Tre Croci (o della Lora) a mt. 1716 (sopra al Rif. BATTISTI). Da qui restando nel versante veronese si inizia il percorso di discesa per la Val del Diavolo lungo il sentiero più lungo (276) che ci farà ritornare al Rif. BOSCHETTO (mt. 1150).

Praticamente percorriamo tutto il vallone di CAMPOBRUN con un percorso ad anello - prima sulla dx orografica del vallone e poi sulla sx facendo una sorta di grande ovale. Sono circa 700 mt di dislivello in 12 Km di lunghezza da percorre con calma in circa 5-6 ore. Il percorso è facile e nel tratto in salita su comoda mulattiera mentre quello in discesa su sentiero ben marcato. E’ anche molto panoramico e mostra tutta la bellezza delle nostre montagne “di casa” che a onor del vero meritano tutto il titolo di PICCOLE DOLOMITI.