N.B.: Causa condizioni generali del tracciato il percorso “A” della Ferrata Eterna non è praticabile. L’escursione sarà comunque effettuata limitatamente alla comitiva “B”.
Nota anche come la regina delle Dolomiti, è il gruppo montuoso più alto delle Dolomiti (Punta Penia 3343 m.), e seppur in veloce ritiro è presente anche il ghiacciaio più esteso. Palcoscenico di panorami incredibili è anche spia delle innumerevoli tensioni/contraddizioni che le “terre alte” spesso manifestano. Ambita meta già dal 1800, teatro di guerra, di superbe imprese alpinistiche (parete sud), di accanite dispute territoriali tra Veneto e Trentino, di lotte ambientaliste per la sua tutela.
Programma:
Comitiva “B”: La meravigliosa cresta del Migogn poco conosciuta e poco frequentata è rimasta sostanzialmente integra, con la sua strategica ed isolata posizione regala uno dei belvedere più ampi e completi delle Dolomiti, buona parte dei gruppi montuosi della regione sono visibili. Dal passo Fedaia per carrozzabile raggiungiamo il rifugio Padon. Dall’adiacente passo Padon inizia la lunga cavalcata per filo di cresta sempre su buoni sentieri e con ampi panorami a 360°. La parte terminale della cresta ci permette di raggiungere la massima elevazione, cima Migogn (2384 m.). Dalla croce di vetta inizia la lunga discesa che ci porta prima al Sass de Rocia, all’attigua piccola frazione di Ronch ed in breve a Dagai (Daghei).
Norme di sicurezza COVID: in pullman è obbligatorio l’uso della mascherina. I posti sono distanziati come da normativa.
Iscrizioni solo per soci CAI con autocertificazione Covid.