Tra il Piave e cima Grappa sulla dorsale sud-est
“Monte Grappa tu sei la mia Patria”, è questo uno dei ritornelli che si odono più spesso quando si parla della montagna che si frappone come cerniera tra la pianura, i primi contrafforti montani, e le numerose valli che ne delimitano i confini. Ad uno sguardo meno superficiale, il monte Grappa, oltre ai notevoli fatti d’arme dell’ultimo anno della guerra ‘15-’18 in cui fu fortemente investito, può raccontare altre storie, parimenti affascinanti e coinvolgenti. Le storiche e numerose vicende di una terra di confine, l’epoca dei zattieri e dei trasporti lungo il fiume Brenta, la resistenza partigiana, i rastrellamenti ed le efferate rappresaglie ecc.... Non solo vicende umane, il Grappa è anche grande ricchezza ambientale e paesaggistica.
Programma:
Da Cavaso del Tomba si sale in auto al monumento del monte Tomba (869 m.),si può osservare già dal parcheggio delle auto una parte della lunga dorsale che andremo a percorrere,sentiero cai 212,su facile percorso escursionistico le prime asperità ci conducono a Castel Cesil (1142 m.),sono ancora presenti notevoli opere del primo conflitto mondiale. Il monte Palon (1305 m.) è il nostro successivo obiettivo,qui ancora più marcati sono i restauri delle opere della 1°guerra mondiale,meritorio lavoro di gruppi di volontari. Dopo il Palon,cima della Mandria (1482 m.) con la sua caratteristica e inconfondibile costruzione ben visibile anche da lontano si raggiunge velocemente. Cima della Mandria pone anche fine al nostro percorso sulla dorsale sud-est del Grappa. Percorso caratterizzato dalle continue e ininterrotte opere difensive italiane ,con l’adiacente Monfenera fu uno dei punti focali della difesa italiana del Grappa durante il primo conflitto mondiale. Rilevante anche il paesaggio ed i panorami . Proseguendo attraverso l’Archeson , le Meatte ed il Boccaor si potrebbe raggiungere cima Grappa. Il nostro itinerario prevede invece di svoltare a nord su facile terreno con tratti di carrareccia,percorso che ci farà incontrare numerose malghe. Malgari,pastori,greggi e mandrie importanti risorse economiche e di difesa ambientale. Non di rado personaggi caratteristici legati a vicende storiche e leggendarie. La variante a nord ci permette di chiudere l’anello escursionistico al monte Tomba.