Il monte Civillina è stato per secoli, fin dal medioevo, uno dei più importanti centri minerari. All'epoca della Serenissima si estraeva argento, oltre ai preziosi minerali di Barite (per le tintorie e concerie), Galena, Blenda, Manganese e minerali dell'Alluminio. Le ultime attività sono state dismesse nel secondo dopoguerra. Più a valle, in val del Mercanti, verso Torrebelvicino, si trova una grande cava di Caolino, in attività fino a tempi recenti. Ancor oggi il monte Civillina è un importante punto di riferimento per gli studiosi di geologia.
Il Civillina è stato anche perno della seconda linea di difesa durante la grande guerra sul Pasubio, in questi ultimi anni è stato interessato da importanti interventi di recupero delle tracce del conflitto, inserite nel più vasto sistema dell' "Ecomuseo all'aperto della Grande Guerra nelle Prealpi Vicentine".
Programma:
Parcheggiamo le auto nel centro di Pievebelvicino e da li ci dirigiamo verso l’ imbocco del Percorso n. 21 - Sentiero di Scandolara - tracciato dalla Proloco di Torrebelvicino e che percorreremo per la sua interezza inserendo però anche la salita al M.te Civillina (aggiungendo quindi 200 mt di dislivello e circa 4 Km di sviluppo al sentiero originario. Il percorso sale in direzione sud entrando nel Comune di Schio costeggiando il M.te Raga e successivamente il M.te Scandolara. Arrivati al Passo del Colombo lo si abbandona per proseguire su carrareccia che porta al M.te Civillina (passando a fianco de dismesso Rifugio e Fonte omonima). La sommità, molto panoramica sarà luogo della nostra sosta pranzo godendo del magnifico panorama di tutte le nostre care Piccole Dolomiti. Scenderemo dalla cima e per diverso percorso, imboccheremo la via di ritorno attraverso la valle dei Mercanti che percorreremo tutta in discesa fino al rientro a Pievebelvicino.
Iscrizioni: Venerdì 7 Maggio in sede CAI o per telefono all’accompagnatore